Progetto Be Charity. Le Befane premia lo IOR con 10mila Euro e Rimini Autismo con 3mila - Le Befane Shopping Centre | Rimini

Progetto Be Charity. Le Befane premia lo IOR con 10mila Euro e Rimini Autismo con 3mila

Un gesto concreto di solidarietà, per contribuire a realizzare un progetto di grande valore sociale, promosso da un’associazione del territorio per il territorio. Si è tenuta giovedì 26 dicembre 2019 alle 17.00 a Le Befane Shopping Centre di Rimini la cerimonia di premiazione di “Be Charity”, il progetto ideato e promosso dal Centro commerciale riminese per intervenire in maniera decisiva nel sostegno delle associazioni del territorio che sono impegnate nello sviluppo di progetti sociali.

Quindici le associazioni che sono state invitate a presentare dei progetti che si sviluppano sul territorio di Rimini: dal 24 novembre 2019 i possessori di Be Fan Card hanno potuto votare il progetto preferito, con la possibilità di aggiudicarsi gift card di vario valore. Per il progetto vincitore della classifica del pubblico in palio 10mila Euro per realizzarlo, mentre 3mila Euro il premio per quello scelto dalla giuria qualificata. Il 23 dicembre è stato il termine ultimo per poter votare uno dei quindici progetti presentati dalle seguenti realtà: Riminiail, La Girandola Onlus, Admo, Associazione Dottor Clown Rimini, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, IOR Istituto Oncologico Romagnolo, Crescere insieme, AROP, Rimini Autismo, ANT, La Prima Coccola, CAD, Agevolando, Il Cigno Cooperativa Sociale.
Alla fine la scelta del pubblico e quella della giuria qualificata sono state le seguenti.

Premio del pubblico de Le Befane: ottiene una ‘valanga’ di preferenze e quindi i 10mila Euro, il ‘Progetto Margherita” promosso dallo IOR Istituto Oncologico Romagnolo, sede di Rimini, dedicato a tutte le donne in terapia oncologica. Il progetto è pensato per prendersi cura delle signore che devono affrontare il delicato momento della perdita dei capelli, perché ritrovino tutta la forza e la speranza di cui hanno bisogno. Grazie al progetto sarà possibile offrire gratuitamente una parrucca alle donne che stanno affrontando il delicato momento della caduta dei capelli a causa dei trattamenti antitumorali. Per una paziente oncologica una parrucca, infatti, è molto più che un accessorio di bellezza: è un vero e proprio strumento di protezione, che la aiuta a sentirsi più forte della malattia che l’ha colpita e che la vuole privare di femminilità e identità. Le donne avranno la possibilità di fissare un appuntamento in cui provare parrucche di qualità diverse per colore e tipologia del taglio in un clima famigliare e sereno, offrendo loro sostegno, accoglienza e supporto grazie alla presenza di un volontario IOR oltre ad un parrucchiere volontario. Il progetto verrà realizzato nel 2020 e prevede l’acquisto di 150 parrucche per il territorio della Provincia di Rimini dal costo medio di € 90,00 ciacuna. Il progetto ha un costo complessivo di 13.500 Euro.

I 3mila Euro del premio della Giuria qualificata sono stati invece destinati al progetto “Libera uscita. Il bello di stare insieme in autonomia” proposto da Rimini Autismo, ideato in collaborazione con il Centro Autismo e la Cooperativa CAD. Il progetto è modulato in maniera da far fronte alle esigenze dei ragazzi partecipanti, a seconda di caratteristiche, autonomie e competenze personali, seguendo un criterio di uniformità di comportamento e di risposta alla socialità. Tra gli obiettivi del progetto: favorire la capacità di relazione (una delle principali difficoltà nei soggetti con autismo) e il contatto con gli altri; la conoscenza e l’amicizia fra coetanei dalle esigenze affini; far crescere la consapevolezza di sé e l’autostima e creare occasioni di autonomia e indipendenza dai genitori. Il progetto è rivolto a ragazzi con disturbo dello spettro autistico che presentano diversi gradi di competenze, di età compresa tra 18 e 30 anni. Il progetto ha durata annuale e il costo previsto è di 11mila Euro, destinati a compensare gli educatori della Cooperativa CAD.

“Fin dalla nascita de Le Befane – racconta Massimo Bobbo, Direttore de Le Befane Shopping Centre – abbiamo ospitato le realtà del territorio, perché potessero farsi conoscere all’interno di quella grande cassa di risonanza che è il nostro centro commerciale, e sono state decine le associazioni che abbiamo accolto. Con ‘Be Charity’ abbiamo voluto fare un passo in più, realizzando un’iniziativa che avesse come obiettivo quello di sostenere, con un contributo economico importante, un progetto del territorio, per il territorio. La risposta del pubblico è stata eccezionale, i voti migliaia. Il successo di ‘Be Charity’ – conclude Bobbo – sta proprio nell’aver sensibilizzato il pubblico de Le Befane su temi di primaria importanza e nell’aver fatto conoscere a tutte le migliaia di partecipanti 15 realtà del nostro territorio impegnate nella promozione e nel sostegno di particolari istanze e valori. Per questo possiamo dire che oggi, anche chi non si è aggiudicato un premio in denaro, ha vinto lo stesso.”